Si parla di implantologia a carico immediato nei casi un cui è possibile posizionare l’impianto o gli impianti ed il manufatto protesico nella solita seduta. Normalmente infatti il tempo necessario prima di potere utilizzare gli impianti inseriti nell’osso della mandibola o della mascella varia da 4 a circa 6 mesi.

Il requisito fondamentale per potere realizzare un intervento di implantologia a carico immediato è la stabilità primaria dell’impianto.

La stabilità primaria dell’impianto, ossia la resistenza (frizione) dell’impianto nell’osso è dunque un parametro fondamentale affinchè si verifichi una corretta osteointegrazione. L’insorgenza di movimenti superiori a 75 micron (poco meno di un decimo di millimetro) nel periodo di guarigione  non permette la corretta osteointegrazione degli impianti ovvero la creazione di una ‘adesione’ tra osso e superficie metallica degli impianti.

In particolari condizioni cliniche le attuali tecnologie chirurgiche e protesiche consentono di caricare (cioè sovrapporre una protesi) immediatamente uno o più impianti dentali. Per immediatamente si intende un periodo di tempo non superiore alle 72 ore dal momento dell’inserimento degli impianti.

Anche in presenza di un carico immediato è necessario limitare i micromovimenti degli impianti che possono interferire con il processo di osteointegrazione.  Questo si ottiene, in presenza di un singolo impianto, evitando i contati in occlusione ed in presenza di più impianti, collegandoli tra loro per mezzo di barre o strutture di rinforzo.